Sacerdoti - Parrocchia Santo Sepolcro Bagheria

Chiesa Santo Sepolcro
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Sacerdoti

I SACERDOTI

don Filippo Custode
parroco dal 24 settembre 2011


don Filippo Custode, nasce a Palermo il 24 agosto 1979. Riceve la sua formazione cristiana nella parrocchia di “San Gaetano”, comunità che lo accompagnerà fino all’ordinazione sacerdotale. Dopo il diploma di maturità classica, conseguito presso il Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Palermo, ad ottobre del 1998 entra nel Seminario Arcivescovile “San Mamiliano”, viene ordinato presbitero il 28 giugno 2005.
Il 3 ottobre 2005 il Cardinale De Giorgi lo nomina amministratore parrocchiale della Parrocchia “Immacolata Concezione” in Ventimiglia di Sicilia, e successivamente, il 30 aprile 2006, lo nomina parroco. Studia sacra Teologia presso la facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”, e tuttora frequenta i corsi di specializzazione in teologia Biblica.  E’ membro della Commissione Liturgica Diocesana ed anche di quella Regionale; dal 2005 è anche il curatore del Calendario Liturgico delle Chiese di Sicilia.
 
 
Mons. Gino Lo Galbo
vicario parrocchiale dal 21 luglio 2016
                  

Monsignor Gino Lo Galbo nasce a Bagheria il 28 giugno 1939, da Santo e da Maria Cuffaro. Don Gino è il quinto di 7 figli, Impara dai genitori l'arte del lavoro e l'amore per la campagna cresce in una famiglia Cattolica che lo educa ai Principi religiosi e ad un fervente Vita di fede. Si inserisce la subito nel gruppo dei chierichetti del sepolcro dove è parroco Monsignor Domenico Buttitta. Presto matura idea del sacerdozio e sente sin da piccolo la vocazione a tale Ministero entra all'età di 11 anni nel seminario minore di Palermo.
Viene ordinato sacerdote il 23 dicembre del 1961 per imposizione delle mani del Cardinale Ernesto Ruffini, in una gremita cattedrale di Palermo. ci volle all'epoca la dispensa del Santo Padre, in quanto l'età minima era di 24 anni, mentre il chierico Gino lo Galbo ne aveva ancora 22 !

Dal 1961 al 1963 ricopre l'incarico di Vicario cooperatore nella parrocchia di Santo Stefano alla Zisa
dal 1963 al 1967 e invece vice parroco nella chiesa di San Raffaele arcangelo nel quartiere del Villaggio Santa Rosalia a Palermo .
Il 16 novembre del 1969 il cardinale Francesco Carpino lo nomina Arciprete della Chiesa Madre di Ciminna, dove resterà fino al 30 settembre del 1985 , negli anni in cui via e Arciprete a Ciminna consegue il magistero in musica sacra e canto gregoriano presso il Pontificio istituto di musica sacra a Roma.

Il primo novembre 1991 viene nominato parroco della chiesa madre a Bagheria Dove rimane fino al 2002
Il 14 luglio 2002 viene nominato parroco della cattedrale di Palermo per volontà del Cardinale Salvatore De Giorgi
il 7 ottobre 2011 diventa parroco della Chiesa della Santissima Trinità alla Magione a Palermo lasciato la parrocchia per raggiunti limiti di età viene nominato il 21 luglio 2016 vicario parrocchiale nella chiesa del Santo Sepolcro a Bagheria sua parrocchia di origine



                Don Leonardo Caputo

 
 
don Mario Di Lorenzo
Parroco dal 26 luglio 1981 al 31 agosto 2011
                  

Don Mario Di Lorenzo, nasce a Bagheria (PA) il 19 dicembre 1934.Viene ordinato sacerdote a 27 anni, l’8 luglio 1961. Subito dopo ricopre l’incarico di vice Parroco presso la Parrocchia di San Benedetto da Norcia a Palermo, dove rimane fino al 1963. Quindi il 10 luglio dello stesso anno il cardinale Ernesto Ruffini lo nomina vicario cooperatore nella Parrocchia di Sant’Ernesto, sempre a Palermo, ufficio che ricopre fino al 1964. Dal 1964 e fino al 1968 svolge la funzione di vice Parroco presso la parrocchia di Maria Santissima Mediatrice a Villa Tasca. Successivamente dal 20 maggio 1968 al 1975 ricopre l’ufficio di parroco presso la parrocchia Maria Santissima Addolorata ad Aspra. Dopo sette anni di ministero sacerdotale svolto nella frazione marinara, viene nominato Arciprete della Parrocchia San Giorgio martire a Caccamo, dove rimane fino al 1981. Dal 26 luglio del 1981, (1 agosto data del decreto arcivescovile) ritorna a Bagheria, sua città natale e diviene così il secondo Parroco della storia della Parrocchia del Santo Sepolcro a Bagheria, succedendo a mons. Domenico Buttitta. Sacerdote ascetico, ha fatto della preghiera e della celebrazione dei sacramenti uno stile di vita. Costante annunciatore della Parola di Dio ha sempre guidato con sicurezza, le comunità che gli sono state affidate e da oltre venti anni quella del Santo Sepolcro. Dalle sue amorevoli cure sono sbocciate molteplici vocazioni sacerdotali a dimostrazione di un carisma particolare di cui è stato dotato dal Signore. Tra queste quelle di mons. Pippo Oliveri, già segretario del cardinale Salvatore Pappalardo, don Francesco Sciortino, parroco della parrocchia della Trasfigurazione, don Giorgio Scimeca, parroco della parrocchia Madonna della Consolazione di Termini Imerese, frà Diego D’Alessandro dei frati minori di Sicilia e di don Nicola Bordonaro, parroco della parrocchia di Santa Caterina a Palermo. In tutti questi anni il Parroco, con la collaborazione del Consiglio pastorale ha intrapreso molteplici iniziative, quali l’acquisizione di un terreno in contrada “Brigandì” che sorge a monte dell’autostrada, dove è stata realizzata un’oasi di Pace.

 
don Innocenzo Giammarresi
vice parroco dal 1 dicembre 1979 al 25 luglio 1981
 

Nasce a Bagheria, il 22 Novembre 1949 da Francesco e Teresa Tomasello. Cresciuto in una famiglia di tradizione cattolica, ha maturato la sua vocazione conseguendo sia la laurea in Giurisprudenza presso Studi di Palermo sia il Dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Universita' Lateranense, in Roma. Viene ordinato Presbitero il 01 Dicembre 1979, da Sua Eminenza il Card. Salvatore Pappalardo. Ha prestato servizio pastorale come Vicario Parrocchiale, da Diacono prima e poi da Presbitero, nella Parrocchia "San Sepolcro", in Bagheria.
Dal settembre 1981 al settembre 2011 e' stato Parroco della Parrocchia "Maria SS. del Carmelo", in Bagheria, dove ha curato con devozione, carita' e spirito critico i vari movimenti presenti, quali: l'Apostolato di Preghiera, la Caritas, il Coro, il Terz'Ordine Carmelitano, i Ministranti, i Catechisti. Ha contribuito alla creazione nel 1992 del terz'ordine carmelitano maschile ( in aggiunta a quello femminile gia' esistente) nonche' la nascita nel lontano 1986 del movimento della "Sacra Famiglia di Nazareth".
E' stato membro del Consiglio Diocesano per gli Affari Economici; del Consiglio Pastorale Diocesano e del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero.
E' stato, per diversi anni, Giudice del Tribunale Ecclesiastico Regionale Siculo, e Vicario Giudiziale aggiunto dello stesso Tribunale.
Da diciassette anni e' Confessore Ausiliario presso il Santuario di Lourdes e l '11 Febbraio 2008 e' stato nominato dal Vescovo di Tarbes e Lourdes, S.E. Mons. Jacques Perrier, Cappellano Onorario della Basilica di Lourdes

 
don Melchiorre Chiello
vice parroco dal 1950 al 14 settembre del 1976



Sacerdote dotato di grande umanità, fu' vice parroco dal 1950 al 14 settembre del 1976 anno in cui viene fatto parroco nella chiesa San Pietro Apostolo  sino al 12 settembre 1986 data della sua morte.

 
Mons. Domenico Buttitta
 parroco dal 5 marzo 1933 al 20 aprile 1981
 


Mons. Domenico Buttitta nacque a Bagheria il 28 marzo 1908. Fondatore dell’Opera Pia e primo Parroco della Parrocchia del Santo Sepolcro. I genitori modesti e pii erano impiegati come portieri presso l’Istituto delle suore di San Vincenzo alle dipendenze dei principi di Trabia. Domenico quindi entrò al Seminario e dopo alcuni mesi scopre la sua vocazione al sacerdozio.
Intanto muore il padre e la famiglia viene costretta a lasciare l’impiego alle dipendenze dei principi di Trabia. La principessa madre, Sofia di Trabia, con cuore nobile si impegnò a pagare non solo la retta annua in seminario per tutto il periodo dei studi sino al sacerdozio, ma anche i libri, gli abiti talari e tutto quanto necessitava. Don Domenico viene ordinato sacerdote dall’Arcivescovo di Palermo il cardinale Luigi Lavitrano il 12 luglio del 1931.
Il 5 marzo del 1933 fu conferito nella chiesa del Santo Sepolcro in Bagheria, il mandato di parroco al vicario economo Domenico Buttitta all’età di soli 25 anni. Il 15 settembre del 1934, in occasione della festa dell’Addolorata patrona della Parrocchia, don Domenico inaugurava l’Azione Cattolica.
Nel 1937 per le sue realizzazioni in campo catechistico diocesano il parroco meritò l’alta onorificenza Pontificia della Croce “Pro Ecclesiae et Pontifice” e anche l’onorificenza di “Monsignore.
Con il secondo decennio di attività, il parroco inizia il programma di “Opere Sociali”.
Da principio andavano sotto la denominazione “Centro Assistenza Sociale Cardinale Ruffini” che in seguito cambiarono in “Opera Pia San Sepolcro”. Lo scopo era di assicurare assistenza morale, sociale e religiosa sia dei piccoli, dei giovani e degli anziani, oltre che aiuto materiale ai più bisognosi.
Costruì il Convitto San Domenico che sin dal primo anno accolse circa 200 bambini. Successivamente realizza la Casa di riposo “San Giuseppe” per anziani bisognosi. L’attività di Monsignore Buttitta ebbe un brusco stop il sabato santo del 1975, quando fu colpito da infarto. Instancabile com’era però dopo alcuni mesi riprese la sua attività sino al 20 aprile 1981, data in cui, all’età di 73 anni, rimise il mandato nelle mani del cardinale Pappalardo. Nel mese di settembre 1979, l’arcivescovo gli dava un prezioso aiuto, nella persona dell’allora diacono Innocenzo Giammarresi e dal 1 dicembre 1979, da presbitero. Il 12 luglio del 1981 monsignore celebrò il 50° anniversario di sacerdozio.
Alla solenne celebrazione Eucaristica presero parte il cardinale Pappalardo, Monsignore Antonio Travia, grande e fraterno amico del festeggiato venuto appositamente da Roma, l’Arcivescovo di Siracusa monsignore Lauricella, l’Arcivescovo di Monreale Monsignore Cassisa e tutti i parroci e religiosi della città oltre a tanti confratelli amici venuti da fuori Bagheria.
Il 20 agosto 1985 Monsignore Buttitta, rendeva dopo una vita interamente dedicata ai fratelli, la sua anima a Dio nei locali del Convitto San Domenico che aveva fondato.
Il 21 agosto all’alba, la bara con cassa aperta fu trasportata nella Parrocchia del Sepolcro dove iniziò il pellegrinaggio di fedeli per dare l’estremo saluto al suo Parroco. Le esequie sono state presiedute dal Cardinale Pappalardo. Nell’omelia ha fatto risaltare la fede, la virtù sacerdotale, l’impegno di tutta la sua vita, definendolo “Uomo di grande capacità organizzativa”.
 
don Giuseppe Toscano di Casalvecchio di Puglia,
Fondatore e primo cappelano della Chiesa dal 1744 al 1769

Dal 1769 al 1905 si sono succeduti

don Alongi
don Cuffaro
don Francesco Castronovo
don Gaetano Gagliano
don Murina
don Greco
don Puglisi
don Giuseppe Monastero
don Giuseppe Cipolla
don Gaetano Raspanti, amministratore dal 4 ottobre 1905 al 4 dicembre 1931

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